Fabrizio Passarella
“¡Ay mi corazón fileteado!”
Inaugurazione: 4 ottobre 2007, ore 19.00
Galleria Istituto Italo-Latino Americano - Vicolo dei Catinari, 3 - Roma
IILA - Palazzo Santacroce - Piazza Benedetto Cairoli, 3 - Roma
Il 4 ottobre 2007 inaugura all’IILA - Istituto Italo-Latino Americano la mostra “¡Ay mi corazón
fileteado!” di Fabrizio Passarella, artista tra i più interessanti della pittura d’immagine italiana.
IILA, l’Ambasciata Argentina e The Gallery Apart hanno unito le forze per dare vita al progetto che verrà presentato, oltre che nelle antiche Scuderie di Palazzo Santacroce, successivamente anche in Argentina, a Buenos Aires, e in Uruguay, a Montevideo. La mostra, curata da Irma Arestizábal, si avvale del patrocinio della Fondazione Cinema per Roma.
“¡Ay mi corazón fileteado!” nasce da una fascinazione fulminante verso una cultura ossimorica e meravigliosa come quella sudamericana. L’artista propone una installazione composta da una serie di opere (dipinti su tela o su carta, video, light boxes ed arazzi digitali) derivanti da collages elettronici costruiti con un lavoro di cut&paste nella più pura tradizione del filete porteño (estrapolato dai tabelloni del tango, dalle insegne di San Telmo e della Boca, dalle fiancate di camion e colectivos strappate all’oblio).
Si tratta di sontuose cornici che contengono i ritratti in bianco e nero, come nella prima televisione, dei protagonisti delle mitologie (soprattutto cinematografiche) pop e colte dell’infanzia e giovinezza dell’autore ma vivi nel cuore e nella memoria di tutti.
Ironico è altresì l’abbinamento fra il personaggio rappresentato e il “dicho” (motto popolare) che Fabrizio Passarella ha inserito con intento concettuale nella costruzione dell’opera stessa.
“Ho scoperto più tardi” dice l’artista “che il filete (cfr. la decorazione –“a filetto”- porteña) era stato portato in America Latina agli inizi del Novecento da emigrati siciliani, e mi è sembrato un perfetto atto di feedback: un artista italiano che riprende e rielabora una forma esotica e popolare di decorazione di un Paese lontanissimo, che però ha radici italiane, e la riporta nel suo Paese di origine”.
Il titolo della mostra, poi, come dice sempre l’autore “rimanda ossessivamente al cuore, l’origine di ogni mia azione artistica, e alla caparbietà nel volerne seguire i disegni e le volute: decorazione stessa della vita, in un momento di calcolata ragioneria artistica, ben sapendo, come spiega il sottotitolo, che si tratta di una pazzia recidiva, come quella cantata da struggenti canzoni di Gardel, Goyeneche, Piazzola, dove si celebrano l’amore, la tragedia, la diversità, la follia, l’eccentricità, la farsa crudele, il volo e la caduta: insomma l’anima romantica (nel senso più completo e mitteleuropeo della parola)” che si ritrova anche nel tango “così vicina alla mia visione.”
La mostra sarà accompagnata da un catalogo che conterrà, oltre alla riproduzione delle opere presentate, un testo del curatore, Irma Arestizábal, (che ha curato, fra l’altro, il Padiglione IILA all’ultima Biennale di Venezia) con traduzioni in spagnolo ed inglese.
FABRIZIO PASSARELLA è nato a Contarina (RO). Vive e lavora a Bologna. Fra i primissimi esponenti del Medialismo e della pittura mediale, che hanno dato l’inizio alla nuova figurazione dagli anni ’90 ad oggi, ha esposto in numerosissimi spazi pubblici e privati in Italia e all'estero, tra cui:
Bologna, Galleria d’Arte Moderna, Villa delle Rose, Fondazione del Monte
Roma, Palazzo delle Esposizioni - Sassari, Museo d'Arte Contemporanea, MASEDU
Reggio Emilia, Musei Civici - Trento, Galleria Civica d’Arte Contemporanea
Torino, Castello di Rivara - Trevi, Flash Art Museum.
Milano, Galleria Pack, Galleria Inga-Pin e Galleria Ruggerini e Zonca
Verona, Galleria La Giarina - Latina, Galleria Romberg
Roma, Galleria Fabio Sargentini, Il Polittico, Galleria Maniero, The Gallery Apart c/o Studio
Andrea Gobbi - Torino, StudioCarbone – Alessandria, Studio Vigato -
Bari, Galleria Zelig - Londra, Flaxman Gallery - Kraichtal, Ursula Blickle Stifftung.
Aichi (Giappone), Expo universale - Shangai (Cina), Istituto Italiano di Cultura - Beirut, Musée Sursock - Damasco, Biblioteca nazionale Al Assad Amman, Royal Cultural Centre - Irbid (Giordania), Yarmouk University Cairo, Centro delle Arti - Istanbul, Milli Reasurans Samat Salerisi;
Toronto, Centro Italiano di Cultura - Buenos Aires, Expotrastiendas, Centro de Exposiciones – Calcutta (India), Victoria Memorial Hall e Nuova Dehli, National Gallery of Modern Art.
SCHEDA INFORMATIVA:
MOSTRA: Fabrizio Passarella –“¡Ay mi corazón fileteado!”
PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE: Istituto Italo-Latino Americano (IILA) - Roma: s.culturale@iila.org, www.iila.org - The Gallery Apart - Roma: info@thegalleryapart.it , www.thegalleryapart.it;
CURATELA : Irma Arestizábal
SEDE: Istituto Italo-Latino Americano - Palazzo Santacroce - Piazza Benedetto Cairoli, 3 - 00186 Roma – Galleria IILA – Vicolo dei Catinari, 3 – 00186 Roma
INAUGURAZIONE: 4 ottobre 2007, ore 19.00
DURATA MOSTRA: 4 ottobre – 3 novembre 2007
ORARI MOSTRA: dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.00
INFORMAZIONI: tel 06 68492.1 - fax 06 6872834
LINK IILA: http://www.iila.org - info@iila.org