In scena dal 22 al 24 gennaio
ARIEL, PRIME LUCI DELLA TEMPESTA Roma, Meta-Teatro
con Angela Antonini
regia e disegno luci Massimo D'Orzi
Ariel è lei, nata dal genio di Shakespeare, che compare fra i protagonisti de La Tempesta. Lo spettacolo Ariel. Prime luci della tempesta non è solo la rilettura di un classico, è la storia di un rapporto, un punto di vista speciale condiviso da un'attrice/autrice, Angela Antonini, e un personaggio, Ariel. Punto di vista che diviene opera corale, cresce, si anima, con la regia di Massimo D'orzi, i video e la scrittura scenica di Paola Traverso, i costumi di Sara Fanelli, le opere fotografiche di Filippo Trojano. Il primo incontro dell'attrice Angela Antonini con La Tempesta di William Shakespeare risale al novembre 2008. L’artista inizia a lavorare al testo traducendo la seconda scena del primo atto in cui Ariel entra in scena. L'idea di ri-tradurre la scena di Ariel dalla lingua originale si fonda sull'esigenza di utilizzare un linguaggio corrispondente all'immagine del personaggio, da sempre tradotto al maschile come vivace spiritello stanco e imbronciato. L'attrice, al contrario, è da subito interessata alla femminilità di Ariel e al suo rapporto con Prospero. Lo spettacolo ha esiti sorprendenti. Le forme che Ariel incarna ne La Tempesta sono il tuono, il lampo, il fuoco, la nuvola, il mare, fino a diventare uccello, musa, ninfa, rappresentando diverse immagini di donna (sottolineate dalle linee sinuose dei costumi di Sara Fanelli) che chiedono un diverso rapporto dello spettatore con la scena.
Per informazioni tel. 06/5814723, biglietto ridotto 10 euro, intero 13 euro. Tessera 2 euro. Lo spettacolo di domenica è serale, h.21.