In prima nazionale
Co(te)lette
la nuova coreografia di Ann Van den Broek
Giovedì 5 e venerdì 6 novembre, alle ore 21.30, in Sala InterAction, Ward/Ward Ann Van den Broek presenta in PRIMA NAZIONALE Co(te)lette, coreografia di Ann Van den Broek, danzatrici Cecilia Moisio, Theodosia Stathi, Judit Ruiz Onandi, musica di Arne Van Dongen e Yves De Mey, luci di Bernie van Velzen, costumi Ann Van den Broek (dalle collezioni di A.F. Vandevorst, Veronique Branqhuino).
Presentata in collaborazione con Gender Bender – il festival internazionale dedicato agli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale (www.genderbender.it) – la nuova coreografia intima creata da Ann Van den Broek si basa su bellezza e discontinuità, donna e carne, un desiderio incontrollabile di appagamento e soddisfazione, fisica e mentale, che sommerge le danzatrici in scena.
Tre donne sono braccate in un circolo vizioso fra desiderio e soddisfazione, dove non c’è confronto, non c’è rivalità, non c’è narrazione, trascinate come sono nell’eterno conflitto tra fra attrazione e sensualità, agendo sulla base degli istinti oppure dominandoli.
Ann Van den Broek si accosta al soggetto da un punto di vista femminile. Il titolo è un gioco di parole che fonde Colette con côtelette – un taglio di carne in francese – e si riferisce alla bellezza e alla sensualità del corpo umano, ma anche al corrompersi e alla decadenza. La parola côtelette (costola) si riferisce anche alla costola di Adamo dalla quale, secondo la Bibbia, ebbe origine Eva – la donna originaria. Questa prima donna è il simbolo più attuale del desiderio incontrollabile: Eva ruba un morso di mela nonostante tutte le pesanti minacce ricevute. La coreografia è strutturata attorno a forme circolari (cioè infinite) che simboleggiano il disperato e inappagabile desiderio di soddisfazione. Qualunque modello lineare viene deliberatamente evitato.
Ancora una volta la coreografa olandese collabora con il compositore Arne Van Dongen per creare un orizzonte musicale che ricerca parallelismi con i conflitti nella composizione coreografica attraverso suoni elettronicamente manipolati che includono organo, voce e antichi telai.
Lo spettacolo ha vinto il premio Zwaan, il più prestigioso riconoscimento di danza olandese, come migliore produzione della stagione 2007/08.
Informazioni, prenotazioni e vendita: Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna
Tel. 051.2910.910 * info e vendita on-line biglietti www.arenadelsole.it
ORARI BIGLIETTERIA: il lunedì ore 15.30 – 19.00, dal martedì al sabato ore 11.00-19.00 (festivi esclusi)
Teleprenotazioni con carta di credito: tel. 051.648.63.87 (feriali ore 15.30 - 18.30)