Francesco Cagno
(Newton&Compton, € 9,90)
I problemi del cuore, da sempre al centro della collana “Anagramma”, tornano al centro dell’attenzione con il libro dell’esordiente napoletano, classe 1967, Francesco Cagno. Ingegnere per lavoro e narratore per passione, Cagno si immerge nel mondo della televisione e dei complotti e indaga, con particolare attenzione e qualche morbosità, l’Italia dei divorzi, dove i cuori spezzati sono all’ordine del giorno e il “vissero felici e contenti” è solo uno sbiadito e dimenticato sogno. Protagonista del romanzo è la star televisiva Margherita Ficarazzi, emblema della donna in carriera, che nasconde sotto una figura forte e prorompente, un conflitto che ruota intorno ai sentimenti e al portafogli.
Margherita è una donna forte, ma sola...
Margherita è il genere di donna da cui tutti gli uomini che sono affascinati da una personalità forte e battagliera sono attratti, ma al tempo stesso spaventati. Lasciano capire che la metterebbero su un piedistallo, e questo - come una donna può ben capire - non è il punto di partenza giusto per un rapporto equilibrato. Non è del tutto sola però: ha il suo cane, ed è attorniata da molte amicizie, quasi tutte legate alla sfera lavorativa, che l'ammirano e trovano in lei una confidente attenta e profonda. E, per le donne, è un modello di forza e indipendenza. Oltre a queste, Margherita ha saputo coltivare le sue antiche amicizie, dai compagni di scuola, a qualche ex-amante, a tutti gli uomini che, dopo essersi presi inutilmente una cotta per lei, si sono accontentati di un rapporto diverso.
Dietro un programma televisivo si celano i servizi segreti. Sembra un paradosso…
I comportamenti che sono perseguiti dal Dipartimento diretto da Margherita Ficarazzi sono riconosciuti come dannosi per gli individui, ma non sono classificati come illegali. Per questo i Servizi Segreti hanno creato lo show, in modo da attrarre le testimonianze necessarie per rintracciare e neutralizzare segretamente i Predatori di Sentimenti, senza ledere alla loro privacy e alla loro immagine. Anche se i cittadini comuni non lo sanno, è così in quasi tutti i paesi: i Love Enforcement Office, classificati come servizi di intelligence, operano proprio per difendere la Legge del Cuore.
Il "Dipartimento Crimini Sentimentali" e tutto quello che ruota loro intorno sembra piuttosto una feroce critica alla situazione italiana, dove i divorzi sono all'ordine del giorno.
La plausibilità che mi viene riconosciuta nel raccontare una forza di polizia dei sentimenti come il DCS, viene proprio dal fatto che i "mostri" descritti nel romanzo mostrano una estremizzazione, neppure tanto caricata, di tanti comportamenti che oggi vediamo nei rapporti sentimentali. Questo, secondo me, dipende anche dal fatto che il divorzio crea sofferenza in tutte le persone coinvolte e la voglia di rivalsa spinge molti a diventare scorretti in amore. Oggi i divorzi sono all'ordine del giorno perchè ci si sposa sempre più senza quasi conoscersi, e lo si fa anche perchè si sa di avere la scappatoia del divorzio. E' un cane che si morde la coda. Io non penso che il divorzio sia una cosa sbagliata, ma credo non si possa sapere quanto in genere crei dolore. Se lo si sapesse si sarebbe un po' più cauti nello sposarsi. Penso al film "Casomai", con Fabio Volo e Stefania Rocca, dove il prete racconta, prima, tutto quello che potrebbe succedere ai due novelli sposi dopo il matrimonio.
Che programmi hai per il futuro?
Scrivere, certamente. Ho gia' in mente lo story line di tutti i "Thriller Sentimentali" della serie di Margherita Ficarazzi e anche qualche altra contaminazione di generi che penso potrebbe funzionare. Ho consegnato all'editore la stesura del sequel di "Se mi lasci sto male", in cui seguiamo le vicende di Margherita, sposata, ancora al centro di situazioni di stampo spionistico, ma anche impegnata a tenere in salute il suo matrimonio e, siccome non è la tipa che si fa troppo i fatti suoi, anche quelli degli altri... Se tutto va bene dovrebbe uscire tra un po' meno di un anno e si chiamerà "Sposati e Pericolosi".