LA MIA FINESTRA
E’ di
nuovo la fotografia ad essere protagonista nelle nuove opere di Daniela
Perego. Una tecnica, quella fotografica, che viene talmente manipolata
dall’artista facendole raggiungere dei risultati che, da un lato, insinuano il
dubbio della matrice fotografica e, dall’altro, rivelano il percorso cerebrale
che sta alla base della loro creazione. Il titolo della mostra fa riferimento a
ciò che l’artista ‘vede dalla sua finestra’, o meglio, a ciò che lei ‘vorrebbe
vedere’. Così nelle 48 opere, realizzate tutte con tecnica mista su carta di
piccole dimensioni (cm. 46x30,5), si apre un mondo onirico, immaginifico,
personale. La fotografia è dunque per l’artista un mezzo creativo e non
documentario.
Associazione Mara Coccia, Via del
Vantaggio 4, Roma, Int. 3, orari: dal martedì al venerdì dalle 16 alle
19,30, il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19,30, fino al 22
aprile
VERMUT
HALL
Flavio
Favelli ha trasformato lo spazio della galleria romana in un luogo a metà
tra una casa e un locale pubblico. L’artista, già noto per le sue installazioni
ambientali, ha recuperato e manipolato per l’occasione una serie di lampadari,
mobili e pavimenti. Come scrive Raffaele Gavarro, curatore della mostra, vi
sono "due lampadari attaccati al muro ad illuminare un tavolo di quattro
metri e mezzo con incastonati dei vecchi piattini da caffè agli angoli, un
piccolo cancello che immette in una sorta di patio pavimentato con vecchi marmi
cimiteriali e una donna che dietro un banco serve vermut bianco e sigarette
rollate a mano agli avventori di questo surreale, stralunato e imprevedibile
luogo".
Volume!,Via San Francesco di Sales
86/88, Roma, tel. 06.6892431, 339.7512352, orari: dal martedi’ al
Sabato 18 – 20, dal 4 aprile al 6 maggio
ENERGIA E MASSA
Due grandi
sculture di Antony Gormley sono ospitate nella galleria napoletana.
Esse rappresentano rispettivamente la massa e l’energia. Suspension è un lavoro
del 2005 sospeso al soffitto e formato da diversi blocchi d’acciaio dal peso
complessivo di 370 chilogrammi. Feeling Material XIII rappresenta invece
un’ansa continua di acciaio lunga un chilometro e mezzo. Il progetto della
mostra assume come modello la legge della conservazione dell’energia, secondo
cui “l’energia totale di un sistema chiuso rimane costante, ma l’energia stessa
può cambiare forma”, per avviare un’indagine sulla scultura dell’oggetto e del
luogo.
Galleria mimmoscognamiglio arte contemporanea, via Mariano d´Ayala 6,
Napoli, orari: lun-ven 10.30-13.30/15.30-19, fino al 15 Aprile
QUAGGIÚ
Quaggiù è il titolo
della mostra di Andrea Anastasio, il quale, dopo essersi formato come
designer, si dedica dal 2004 alla ricerca artistica. In quest’occasione ha
creato una scultura luminosa che si ispira alle antiche edicole religiose,
mentre il titolo si riferisce al mondo delle cose, il quaggiù, appunto. L’aspetto contraddittorio aumenta
quando ci si accorge che la scultura è appesa a pochi centimetri dal
suolo, ribaltando la gerarchia spaziale e il luogo comune che prevede il
sacro in alto e il mondano in basso. Questa mostra è la prima di un ciclo ideato
e curato da Marcello Smarrelli che impegnerà la galleria per più di due anni,
con una serie di progetti creati da artisti e designer, tra i quali Enzo Cucchi,
Massimo Grimaldi ed Ettore Sottsass. Gli autori coinvolti sono stati invitati a
ideare il loro lavoro secondo una precisa indicazione del curatore, e cioè
produrre un nuovo oggetto d’uso di cui inventare la funzione o la necessità che
questo andrà a soddisfare.
Galleria Roberto Giustini, Via dell’Orso
72, Roma, tel/fax (+39) 06 68135013, cell. (+39) 349 2152214 , e-mail:
galleriarobertogiustini@gmail.com , orari: dal
martedì al venerdì dalle 16 alle 20, sabato dalle ore 10 alle 13, fino al 20
aprile
SOUND &
VISION
Una mostra
dedicata agli attraversamenti che esistono tra arti visive e musica dal 1967 ad
oggi. Ben 4 decenni di ‘crossover’ vengono ripercorsi nel museo umbro attraverso
9 sezioni tematiche:
1967
L’artista e la sua musa
Punk! Prima e Dopo
New Wave e East Village, gli anni ’80 a New
York
Art Rock ovvero i Sonic
Youth
La foto di moda. Quando
il glam entra nel r’n’r’
La
nuova estetica del videoclip
Crossover – anni ’90 e terzo
millennio
Spazio Italia
La mostra, a cura di Luca Beatrice, è concepita
proiettando oltre duecento copertine d’artista che funzioneranno da sfondo
scenografico per le opere originali, formate da dipinti, fotografie,
installazioni e video.
Palazzo della Penna, Via Podiani 11 ,
Perugia, Orario: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00, info: Tel. +39 075
5716233 (biglietteria) +39 075 5772416, www.comune.perugia.it - info.cultura@comune.perugia.it , dal 29 aprile
al 25 giugno