NAPOLI PRESENTE
Una mostra che porta l’arte contemporanea napoletana nelle sale espositive di un museo a Napoli. Si potrebbe definire una mostra “in situ”, ricca di stimoli culturali e attualità, poiché Lóránd Hegyi,
direttore del museo e curatore della mostra, ha invitato varie
personalità che hanno influenzato il panorama artistico e politico
della Napoli odierna. Iniziando da quelli non napoletani come Anselm Kiefer, Marina Abramovic, Sol LeWitt, Giovanni Anselmo, Nitsch, Rebecca Horn, Kabakov, Kounellis, Domenico Bianchi, si passa a quelli che hanno lasciato la città come Francesco Clemente, Piero Golia e Vedovamazzei, fino ai protagonisti/residenti della scena napoletana come Ernesto Tatafiore, Mimmo Jodice, Nino Longobardi, Mimmo Paladino, Betty Bee, Marisa Albanese, Maurizio Elettrico, Bianco-Valente.
La
città continua ad accogliere artisti che vengono da tutto il mondo e
che spesso soggiornano per un lungo tempo, alimentando la comunità
artistica locale. Una mostra che non vuole storicizzare ma presentare
la situazione attuale dell’arte contemporanea a Napoli, e, secondo le
parole di Hegyi, "senza alcuna pretesa totalitaria - peraltro
impossibile quando si parla di cultura - ma con sentimento ed empatia,
con entusiasmo e schiettezza, impegno e bisogno di partecipazione, come
un mitteleuropeo a Napoli che osserva la realtà hic et nunc dell'arte e
la percepisce come una parte della sua stessa realtà". .
PAN, Palazzo delle Arti, via dei Mille 60, Napoli, orari: lunedì – sabato 9.30 – 19.30, domenica 9.30 – 14,30, martedì chiuso, info@palazzoartinapoli.net, fino al 26 febbraio
SOTTO STRETTA SORVEGLIANZA
Un titolo attuale quello scelto per la prima mostra personale a Roma di Stefania Mileto. L’artista romana, che privilegia la pittura come medium artistico, presenta una serie di ritratti. Qui lo sguardo è concentrato sul volto umano, che viene indagato in modo ravvicinato, nei minimi dettagli, come se l’artista tenesse ‘sotto sorveglianza’ il modello. Arnaldo Romani Brizzi scrive in catalogo che "sono,
questi, volti che guardano chi guarda, che stabiliscono dialoghi
impossibili tra chi possiede la parola e chi non può proferirla perché
risultato dell’azione pittorica – quindi di competenza del mondo della
virtualità, della finzione. Ma chi, essendo reale, viene guardato
dall’immagine inventata può cogliere echi dello specchio, un abisso del
sé, nel rimando di sguardi che non otterranno mai soddisfazione".
Il Polittico, via dei Banchi Vecchi, 135, Roma, tel. 06 6832574, fax 06 6875689, e-mail: ilpolittico@tin.it, Orario: lunedì-sabato ore 16 - 20; la mattina per appuntamento, fino al 18 gennaio
LA LUCE NEGLI OCCHI
Si tratta della seconda personale di Pietro Capogrosso negli spazi espositivi di Paolo Erbetta.
Se il paesaggio è stato uno dei temi prediletti dall’artista,
nell’ultima produzione si affaccia anche un interesse per la
ritrattistica, come sta accadendo di recente in numerosi artisti
italiani. Sono i volti di Ettore Majorana e Pier Paolo Pasolini a comparire in questa mostra. Come scrive Achille Bonito Oliva in catalogo è "personale
e originale l'epifania di Capogrosso che sviluppa la virtualità di un
doppio movimento, quello dell'apparizione e quello della scomparsa", dopo l’interazione dei quali "resta la bellezza della luce negli occhi".
Paolo Erbetta Arte Contemporanea,Via Piave, 34/F, Foggia, info: 0881 723 493 - info@galleriapaoloerbetta.it, orari: lunedì - sabato 11 - 13 / 17 – 20.30. Mercoledì e Giovedì su appuntamento, fino al 10 Febbraio 2006
UN CONFRONTO A TRE
Una mostra che nasce dal desiderio di esporre insieme e confrontarsi, ognuno con una opera di grandi dimensioni. Gli artisti: Marco Colazzo, Mauro Di Silvestre, Adriano Nardi. Tutti lavorano sul tema della figura umana, ma ognuno con risultati diversissimi, e tutti romani.
Colazzo presenta un olio su carta intelata dove campeggia una
marionetta su uno sfondo chiaro e materico. Di Silvestre dipinge
ricordi della propria vita familiare, alternando sulla tela zone più e
meno nitide come se cancellate dal tempo. Nardi continua invece a
trasfigurare l’universo patinato della moda ‘discorrendo’ sul quadro di
attualità politica, sociale e ambientale.
Galleria Maniero, via dell'Arancio 79, Roma, tel. 06.68807116, orario: martedì - sabato ore 16 alle 20 e su appuntamento, fino al 20 gennaio
IL DISVERNISSAGE
Un titolo ironico, divertente, curioso per la mostra di Roxy in the Box.
12 opere di grandi dimensioni, che guardano al mondo intorno all’arte,
cioè alle persone che vi ruotano, dagli artisti agli amici degli
artisti, dai conoscenti ai collezionisti, dai visitatori occasionali ai
critici d’arte, ecc. Le persone sono ritratte in primo piano, con i loro gesti e le loro emozioni, senza dare spazio allo scenario in cui si muovono. Come scrive il curatore Antonio Arèvalo, "Qualcuno
dice che il Vernissage non è un ritrovo ma piuttosto uno stato di
grazia; indiscussa creatrice di tendenze, stili, gusti e che è quell'
incontro lì, quel giorno lì, durante quella inaugurazione lì, che si
fissa la misura del dinamico, del sorprendente e dell'innovativo".
Studio Fontaine, 98/a Via Cardinal La Fontane, Viterbo, info: fontaine@email.it tel. 3479417520, orari: lun –dom 18 – 20, fino al 14 Gennaio 2006